Il prezzemolo, pianta erbacea conosciuta per il suo aroma intenso e la sua versatilità in cucina, è coltivato in tutto il mondo e utilizzato in molte culture per aromatizzare una vasta gamma di piatti, dalle zuppe alle salse.
Sebbene esso sia un ingrediente comune in molte cucine, questa recente ricerca svela che una componente (che non sono le foglie) di questa pianta può essere molto più pericolosa di quanto pensassimo.
Attraverso una serie di immagini esploreremo l'aspetto e le caratteristiche del prezzemolo, oltre a esaminare i risultati di questa ricerca e a considerare cosa significhi per il nostro rapporto con questa pianta così comune.
Sfoglia la fotogallery per scoprire la ragione per cui il prezzemolo è stato inserito tra le piante pericolose. (fonte: Giardino Botanico Wandsbek di Amburgo)
Il Giardino Botanico Wandsbek di Amburgo ha stilato la classifica annuale delle piante più pericolose e con grande sorpresa c'è il prezzemolo: nonostante ciò, non si corre alcun rischio mangiando le foglie. Scopriamo perché.
«Mangiare le foglie di prezzemolo non costituisce un pericolo. Al contrario, il prezzemolo fa bene: contiene molta vitamina C». Allora perché è considerata una pianta pericolosa?
Le foglie di prezzemolo che consumiamo non sono pericolose. Il problema risiede nei fiori che si formano durante il secondo anno di vita della pianta.
I semi presenti nei fiori sono pericolosi perché ricchi di apiolo, un composto organico che causa contrazioni muscolari.
Se dunque le foglie di prezzemolo non sono pericolose, il discorso cambia per l'olio essenziale di prezzemolo, che a causa di alcuni suoi componenti può risultare pericoloso.