ALIMENTAZIONE

Tutto quello che devi sapere sul digiuno intermittente

Il digiuno intermittente (intermittent fasting) è uno dei sistemi dietetici più popolari dell'ultimo decennio. Questa popolarità nasce dal fatto che una discreta fetta di utenti ha dichiarato, rispetto ad altri metodi, una più facile gestione dell'appetito e migliori risultati sia nel dimagrimento che nel ripristino di eventuali parametri metabolici alterati, come ad esempio glicemia o pressione. In conclusione: è necessario evitare di applicare protocolli nutrizionali complessi in maniera autonoma, e rivolgersi a un professionista prima di intraprendere un percorso nutrizionale.

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Come funziona il digiuno intermittente?
Il principio cardine del digiuno intermittente è quello di creare una "finestra" di digiuno con durata tale da incidere sul bilancio calorico complessivo e sul metabolismo ormonale
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I principi di base
Nonostante si sfrutti la finestra del digiuno, i restanti pasti non devono essere consumati in libertà, ma è necessario seguire un’alimentazione sana ed equilibrata basata sulla Dieta Mediterranea ed è necessario svolgere attività fisica
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Avvertenze e controindicazioni
Non può essere considerato una pratica adatta a tutti. È bene usare una certa cautela, soprattutto in caso di suscettibilità individuale a ipoglicemia, pressione bassa, anemia e capogiri o svenimenti, e in particolari condizioni, quali età di sviluppo, gravidanza e allattamento, alcune terapie farmacologiche, persone affette o con una storia di disturbi del comportamento alimentare
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Pro del digiuno intermittente
I grande vantaggio del digiuno intermittente è il dimagrimento e il miglioramento di certi parametri metabolici, come sensibilità insulinica, glicemia ed emoglobina glicata, trigliceridemia, colesterolemia, pressione sanguigna e uricemia. Un altro effetto benefico è il ripristino di un corretto senso di fame e sazietà, soprattutto per coloro che soffrono di “fame nervosa”
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Contro del digiuno intermittente
É molto difficile mantenerlo nel medio e lungo termine dal punto di vista psico-fisico, può portare a problematiche del sonno e debolezza generalizzata, con riduzione delle performance nei periodi di maggiore attività; è generalmente incompatibile con le attività sportive; alcuni effetti collaterali importanti possono essere cattivo umore, irritabilità, ansia, mal di testa e stipsi
Gallerie di arte collezioni private
22/06/2024
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