Il tumore alla vescica è uno dei tumori più diffusi e comuni di tutti, e colpisce specialmente persone di una certa età, generalmente tra i 60 e i 70 anni, ed è tre volte più frequente negli uomini che nelle donne.
Al momento non esistono ancora programmi di screening o di prevenzione, anche se esiste una lista di sintomatologie e avvertenze per capire, se non altro, se si è a rischio di contrarre questo male. Il tasso di sopravvivenza comunque, al contrario di molte altre forme di carcinoma, è piuttosto alto, intorno all'80% a seconda delle terapie.
Esistono vari tipi di trattamento per varie tipologie di tumore alla vescica, che possono arrivare fino alla totale asportazione dell'organo.
Il tumore alla vescica è una delle neoplasie urologiche più comuni, diffusa tra i fumatori ma non solo, e non è altro che la trasformazione in senso maligno delle cellule che rivestono la superficie interna della vescica stessa, ovvero l'organo che raccoglie l'urina filtrata dai reni.
Questo tumore rappresenta circa il 3% di tutti i tumori totali nel mondo, e guardando solamente all'urologia, è il secondo più comune dopo il tumore alla prostata. Al momento della diagnosi, il tumore della vescica è superficiale nell'85% dei casi, infiltrante nel 15%. Guardando a dati locali (Italia, 2017) il tasso di sopravvivenza era dell'80%, seppur sia molto alto il rischio di recidiva, ossia la formazione di un nuovo tumore una volta superato il primo.
Per il tumore alla vescica, il fumo è il fattore di rischio più importante, seguito dall'esposizione cronica alle ammine aromatiche e nitrosamine (sostanze industriali), da eventuali radioterapie pregresse, dall'assunzione di farmaci come la ciclofosfamide e la ifosfamide e dall'infezione da parassiti come Bilharzia e Schistosoma haematobium (che si trovano principalmente in Medio Oriente).
Il 95% dei casi di tumore alla vescica è rappresentato dal carcinoma a cellule di transizione. Altri tipi di cancro alla vescica sono l'adenocarcinoma e il carcinoma squamoso primitivo, anche se molto meno comuni.
I sintomi del tumore alla vescica sono comuni a tutte le malattie che coinvolgono la vescica e in generale l'impianto urinario. I sintomi più comuni comprendono: la presenza di sangue nelle urine, la formazione di coaguli, la sensazione di bruciore alla vescica quando si comprime l'addome e la difficoltà e il dolore a urinare.
Al giorno d'oggi, non esiste alcun metodo per prevenire il tumore alla vescica. Non esiste un test accurato, né screening né anamnesi adeguata. Anche i test esistenti danno spesso falsi positivi. L'unico modo di prevenire, o almeno di tentare di prevenire, questo tumore, è condurre una vita sana, non fumare e avere una dieta equilibrata.
Ecografia e cistoscopia sono i due esami clinici primari e fondamentali se si ha il sospetto di un tumore alla vescica. La TC, la PET, così come la scintigrafia ossea sono utili per capire se il tumore si è esteso oltre la vescica coinvolgendo altri organi.
Le possibilità di intervento chirurgico sono notevoli e nella maggior dei casi vengono eseguite con successo. La resezione transuretrale, per tumori di piccole dimensioni non infiltranti, e la cistectomia (asportazione dell'organo), parziale o totale, a seconda dello stadio clinico, sono le più comuni. Il trattamento intravescicale con il bacillo di Calmette-Guerin è utilissimo invece per tentare di evitare ricadute.