L'aerofobia, sinonimo di aviofobia o semplicemente paura di volare, è sicuramente una delle fobie più diffuse e comuni del mondo.
Le cause possono derivare da un particolare trauma legato all'aereo, ma nella maggior parte dei casi non ha un'origine precisa, se non la poca familiarità e la poca esperienza con il mezzo. Spesso purtroppo, le persone affette da questa fobia rinunciano a viaggi importanti pensando sia ai propri familiari, che magari ai propri colleghi, che a loro stessi. Alcuni riescono a prendere la paura tra le mani e a volare lo stesso, altri invece proprio non ce la fanno.
Esistono comunque alcune tecniche, e alcune cose che si possono fare prima, durante e dopo il volo per tentare di vincere questa paura.
L'aerofobia, sinonimo di aviofobia o semplicemente paura di volare, è sicuramente una delle fobie più diffuse e comuni del mondo. Spesso purtroppo, le persone affette da questa fobia rinunciano a viaggi importanti pensando sia ai propri familiari, che magari ai propri colleghi, che a loro stessi. Alcuni riescono a prendere la paura tra le mani e a volare comunque, altri invece proprio non ce la fanno.
A prendere la parola su questo argomento è la dottoressa Valeria Fiorenza Perris, psicoterapeuta e clinical director del servizio di psicologia online 'Unobravo'. Spesso, sostiene, la paura di volare è solamente mancanza di familiarità con il mezzo, mancanza di esperienza, o semplicemente il fatto di non avere il controllo del mezzo. In altri casi, invece, questa fobia potrebbe svilupparsi a seguito di un evento stressante o traumatico di altra natura, come un lutto, una separazione, un trasferimento o nuove responsabilità lavorative. In questo caso, lo stress del corpo è espresso attraverso il mezzo dell’aereo.
Le manifestazioni fisiche di questo tipo di fobia sono molto comuni a tutte le altre fobie. Dunque, si può andare dalla sensazione di angoscia alle vampate di calore e dalla sudorazione e respiro corto a veri e propri attacchi di panico. Inoltre, possono anche verificarsi le cosiddette stimolazioni dell'apparato vestibolare, visivo e propriocettivo, che portano a provare diverse sensazioni sgradevoli.
Prima di tutto, per superare la paura di volare è utile documentarsi su come un aereo funziona, specialmente nelle fasi di decollo e atterraggio. Alcuni consigli utili possono essere la respirazione diaframmatica, la tecnica della mindfulness, la meditazione, così come l’ascolto di musica rilassante. Inoltre, sarebbe meglio evitare l’assunzione di alcolici e caffeina prima di un volo se si ha la paura di volare, preferendo invece acqua o tisane rilassanti.
In primo luogo, è bene rendersi conto che l'aereo è probabilmente il mezzo più sicuro al mondo, molto più di altri mezzi comuni come l'automobile e il motorino. Nel corso del volo, la cosa fondamentale per evitare di essere presi dal panico è tenere occupata la mente con attività di vario tipo, come la lettura di un libro, l’ascolto di musica, la visione di un film o una chiacchierata con altri passeggeri. Anche chiedere aiuto al personale di volo, in caso di ansia, è un ottimo consiglio, dato che l'equipaggio è altamente addestrato ad affrontare situazioni di emergenza.
La psicoterapia è certamente un qualcosa di molto utile se si vuole ridurre la paura legata al volare. Nello specifico, la terapia cognitivo-comportamentale è uno degli approcci più comuni e utilizzati per combattere l'aerofobia, dato che può dare una mano al paziente a ristrutturare le credenze irrazionali legate all’aereo, imparare tecniche di gestione dell'ansia e affrontare le situazioni temute attraverso l'esposizione graduale a degli scenari che richiamano l’esperienza in aereo.