Sette falsi miti sul diabete da sfatare

Nonostante tutti i canali ai quali si ha accesso al giorno d'oggi, nel mondo continua a esserci tantissima disinformazione riguardo al diabete, alla sua sintomatologia e alla sua terapia. Il diabete infatti non è una malattia invalidante e, a patto di tenerla sotto controllo, si può condurre una vita assolutamente normale. Esistono inoltre ancora tanti falsi miti su questa malattia, alcuni veramente assurdi e che non hanno nessun fondamento scientifico. Vogliamo dunque provare a sfatare 7 falsi miti più comuni per quanto riguarda il diabete.

Iniziamo con la più grande idiozia di questo mondo. Non è vero che i rimedi fai da te, fatti in casa o naturali siano meglio dei farmaci. Una terapia farmacologica, se consigliata dallo specialista, non può assolutamente venir sostituita da rimedi naturali.

Eliminare questi alimenti totalmente è sbagliato, perchè gli zuccheri sono fondamentali per il funzionamento del corpo e del cervello in generale. Il nostro organismo è comunque in grado di ottenere questo zucchero dai carboidrati complessi (amidi) della pasta, pane, riso e patate. Va quindi bene preferire carboidrati complessi o amidi che sono assorbiti lentamente e che non determinano un improvviso rialzo della glicemia. Va bene invece ridurre l’assunzione dei carboidrati semplici.

Il diabete di tipo 1 è causato dalla ridotta, o alcune volte assente, secrezione di insulina da parte del pancreas. In questo tipo di persone con diabete di tipo 1, la non somministrazione di insulina è pericolosa e potrebbe anche portare alla morte.

In questa affermazione c'è l'idea che ogni persona conosca il proprio corpo e i sintomi dell'iper e dell'ipoglicemia. È allo stesso modo vero che, di solito, i sintomi nella persona tendono a essere gli stessi ogni volta. In caso di malessere, tuttavia, un controllo domiciliare con l'attrezzatura è un passaggio indispensabile.

Non esiste un singolo alimento che la persona con diabete non possa assumere, dolci compresi. “I dolci – precisa la dottoressa - sono alimenti che vanno consumati con moderazione e in piccole quantità: una volta alla settimana, una porzione, a colazione o a fine pranzo al posto della frutta. Quello che è importante è quando mangiarli". Infatti è bene precisare che i dolci non vanno assunti lontano dal pasto oppure tardi dopo cena.

Qui è proprio il discorso di partenza ad esser sbagliato, perché la dieta equilibrata è la migliore terapia possibile contro il diabete. Di conseguenza, deve comprendere anche l’assunzione di una adeguata quantità di carboidrati, preferibilmente complessi e a basso indice glicemico.

La cosa principale da sapere è che i diabetici, ma chiunque in generale, non devono seguire diete "fai da te", perché può essere estremamente pericoloso. Neanche le diete estreme per perdere peso sono consigliate. La cosa migliore infatti è una dieta ragionevole da applicare con regolarità anche per tutta la vita.