SALUTE

Segnali che possono rivelare l'ictus cerebrale, come riconoscerli e prevenirli

L’ictus è un evento neurologico legato a una causa vascolare, nella maggior parte dei casi legata ad una placca aterosclerotica localizzata a livello dei vasi che portano il sangue al cervello.

Quando un’arteria cerebrale si chiude all’improvviso, causa un’ischemia, ossia la brusca interruzione dell’apporto di sangue a una regione dell’encefalo.

Cercare di prevenire i fattori di rischio e saper riconoscere i sintomi sono senz’altro due punti di forza per cercare di limitare i danni che può causare un evento di questo tipo. (fonte Auxologico.it)

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Cos'è l'ictus
L’ictus è un evento neurologico legato a una causa vascolare, nella maggior parte dei casi legata ad una placca aterosclerotica localizzata a livello dei vasi che portano il sangue al cervello. Quando un’arteria cerebrale si chiude all’improvviso, causa un’ischemia, ossia la brusca interruzione dell’apporto di sangue a una regione dell’encefalo. Cercare di prevenire i fattori di rischio e saper riconoscere i sintomi sono senz’altro due punti di forza per cercare di limitare i danni che può causare un evento di questo tipo. (fonte Auxologico.it)
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I fattori di rischio
Uno dei primi modi per prevenire l’ictus è quello di conoscere i fattori di rischio e cercare di contrastarli. Tra i principali ci sono: l’obesità, la sedentarietà, il fumo, le sostanze stupefacenti, il diabete, l’ipercolesterolemia, le apnee ostruttive del sonno o le patologie cardiovascolari.
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I possibili sintomi
L’ictus è considerato come un evento acuto che si verifica all’improvviso e che spesso può comparire in modo del tutto asintomatico o con sintomi aspecifici (ad esempio quello che sembra essere un comune mal di testa). I sintomi che dovrebbero indirizzare subito verso il sospetto di ictus possono essere: paralisi di faccia e arti, disturbi visivi a uno oppure entrambi gli occhi, disturbi della deambulazione, disturbi nell’articolazione e nella comprensione del linguaggio, stato confusionale, deficit di forza o di sensibilità da un lato del corpo, alterazione dell’equilibrio.
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Le conseguenze dell'ictus
Le conseguenze dell’ictus possono essere molto diverse e dipendono dall’area colpita. Alcune persone possono anche non subire grossi danni mentre altre lesioni, pur se piccole, sono in grado di danneggiare irreversibilmente aree eloquenti. L’ictus è attualmente considerato come la terza causa di morte e una delle principali cause di invalidità permanente e/o di disabilità nei Paesi industrializzati.
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Cosa fare in caso di sintomi
In passato l’unico modo per affrontare l’ictus ischemico era quello della prevenzione. Oggi si può intervenire anche in altro modo ma è importantissimo farlo nelle primissime ore dalla comparsa dei sintomi. Ci sono trattamenti specifici che si possono fare come la trombolisi o il trattamento endovascolare di rimozione del trombo. Il suggerimento principale resta quello di recarsi tempestivamente al Pronto Soccorso.
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22/06/2024
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