SALUTE

Scarlattina, come si prende e quali sono i sintomi

La scarlattina è un’infezione che colpisce soprattutto i bambini ed è causata da tossine prodotte da uno streptococco del gruppo A. La malattia può comunque colpire anche gli adulti e anche più di una volta, sebbene ciò sia un evento raro. 

Nonostante sia un’infezione considerata lieve, la scarlattina è altamente contagiosa e ha un periodo di incubazione che varia dai due ai cinque giorni. La trasmissione avviene soprattutto per via aerea.

I sintomi della scarlattina, come l’eruzione cutanea diffusa, possono spesso farla confondere con altre patologie come la rosolia o il morbillo.

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Cos'è la scarlattina
La scarlattina è un’infezione che colpisce soprattutto i bambini ed è causata da tossine prodotte da uno streptococco del gruppo A. La malattia può comunque colpire anche gli adulti e anche più di una volta, sebbene ciò sia un evento raro. Nonostante sia un’infezione considerata lieve, la scarlattina è altamente contagiosa e ha un periodo di incubazione che varia dai due ai cinque giorni. La trasmissione avviene soprattutto per via aerea. I sintomi della scarlattina, come l’eruzione cutanea diffusa, possono spesso farla confondere con altre patologie come la rosolia o il morbillo. (Fonte: santagostino.it)
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Trasmissione per via aerea
La scarlattina si prende soprattutto attraverso la trasmissione aerea ed è facile che questa avvenga in ambienti affollati, dove sono presenti molti bambini piccoli. Nonostante sia una malattia che può far ammalare chiunque, ad esserne colpiti sono soprattutto i soggetti di età compresa tra i 5 e i 15 anni.
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Comportamenti che favorirebbero il contagio
Il contagio della scarlattina è più facile quando vi verificano alcune situazioni: si entra in contatto con le goccioline respiratorie, ci si tocca bocca o naso con le mani, si beve dallo stesso bicchiere o si mangia dallo stesso piatto, si viene in contatto con ustioni o ferite infette, si toccano le piaghe presenti sulla pelle di una persona già malata, gli alimenti non sono conservati in modo corretto.
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I sintomi principali
Nella prima fase della scarlattina, la malattia si può presentare con sintomi quali febbre alta, mal di gola, tachicardia, vomito e senso di nausea. Dopo un paio di giorni compaiono piccoli punti rossi in zone del corpo quali ascelle, collo e inguine che poi tendono ad estendersi altrove. Anche la lingua può essere interessata, con gonfiore e una patina bianca che poi tende a diventare rosso scarlatto. L’eruzione cutanea cessa in genere entro sette giorni.
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La diagnosi
Per ottenere la corretta diagnosi di scarlattina è ovviamente necessario rivolgersi al medico di fiducia. Quest’ultimo si accerterà di verificare che i linfonodi siano gonfi e attraverso un tampone faringeo confermerà o meno la presenza dello streptococco del gruppo A che provoca la malattia.
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22/06/2024
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