SALUTE

Pressione alta? Questi consigli possono aiutare ad abbassarla, lo dice la scienza

La pressione arteriosa è un parametro da tenere sempre sotto osservazione. Infatti, è un indice generale della salute del corpo: se fuori norma, può causare diversi problemi non di certo indifferenti.

Alcuni soffrono di ipotensione, ovvero pressione bassa, ma la condizione più comune, anche perchè dovuta all'avanzare dell'età, è l'ipertensione, ossia una pressione arteriosa molto alta, oltre i 90 di minima e oltre i 140 di massima generalmente.

Per combattere l'ipertensione si parte, come quasi sempre, dalla tavola. Alcuni consigli potrebbero infatti esservi utili per mantenerla entro i limiti salutari, così come il consumo di alcuni cibi è più consigliato di altri. Quali? Scopriamolo assieme.

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Pressione alta? Questi consigli possono aiutare ad abbassarla, lo dice la scienza
La pressione arteriosa è un parametro da tenere sempre sotto osservazione. Infatti, è un indice generale della salute del corpo: se fuori norma, può causare diversi problemi non di certo indifferenti. Alcuni soffrono di ipotensione, ovvero pressione bassa, ma la condizione più comune, anche perchè dovuta all'avanzare dell'età, è l'ipertensione, ossia una pressione arteriosa molto alta, oltre i 90 di minima e oltre i 140 di massima generalmente. Per combattere l'ipertensione si parte, come quasi sempre, dalla tavola. Alcuni consigli potrebbero infatti esservi utili per mantenerla entro i limiti salutari, così come il consumo di alcuni cibi è più consigliato di altri. Quali? Scopriamolo assieme.
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Mangiare poco o niente sale è la prima regola
La dottoressa Paola De Luca, ricercatrice dell’Irccs Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio e nutrizionista del Punto Raf First Clinic di Milano, parla della difficoltà di smettere di mangiare sale, dato che il nostro palato è ormai abituato al sapore dei cibi sapidi. Contate però che per ogni grammo di sale ci sono 400 mg di sodio, cioè quello che fa male. Non bisognerebbe assumere più di cinque grammi di sale al giorno, considerando anche quello che c'è naturalmente nei cibi. Non serve smettere di colpo, basta abbassare gradualmente le quantità di sale in modo da abituarsi senza "traumi".
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Ci sono delle alternative al sale
Basta condire le pietanze con qualcosa di diverso dal sale. Se proprio non ci si vuole rinunciare, almeno che si passi al sale tiposodico, dunque con una quantità di sodio nettamente minore. Ma comunque rimangono molte altre alternative, come le erbe aromatiche (salvia, timo, basilico, prezzemolo ecc...) e le spezie, come zenzero, i chiodi di garofano, lo zafferano, la curcuma, la cannella, la noce moscata e il peperoncino.
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Mangiare pochi insaccati è fondamentale
Ovviamente, anche i cibi hanno in se una certa quantità di sale. Chi soffre di ipertensione, dunque, dovrebbe evitare, per esempio, tutti i tipi di insaccati, così come i formaggi, specialmente stagionati. Stessa cosa per le salse pronte, spesso insaporite con enormi quantità di sale. Per uno spuntino, sarebbe meglio qualcosa tipo il tonno sott'olio che, nonostante abbia una quantità di calorie superiore, ha comunque meno sale.
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Come per tutto, l'alcool fa male anche alla pressione
Alcuni dei grandi nemici della pressione sono le bevande alcoliche, di tutti i generi, e anche i cibi grassi. Entrambe queste "abitudini" favoriscono l'innalzamento della pressione, e dunque andrebbero limitati al minimo indispensabili. Eliminate dalla vostra mente il fast food, non andateci se siete ipertesi. Un consiglio per i genitori è quello di non aggiungere sale agli alimenti dei bambini inferiori ai due anni, in modo da non farli abituare alla sapidità. 
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Mangiare banane è una buona abitudine
Diciamo banane ma in realtà vale in generale per frutta e verdura. Infatti, uno dei grossi nemici dell'ipertensione è il potassio, e questo minerale è presente in enormi quantità proprio nelle banane. Tuttavia, è anche un frutto fortemente calorico, dunque non è indicato per persone in sovrappeso.
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Mangiare pane e pasta integrale
I cereali integrali sono uno dei cibi migliori che si possano assumere. Non solo sono una grossa fonte di potassio, proprio come le banane ma con meno calorie, ma hanno anche molte altre proprietà. Prima di tutto fanno benissimo alle persone che soffrono di diabete, dato che abbassano l'indice glicemico. Inoltre, sono una fonte primaria di fibre, e dunque sono utili a chi soffre di stitichezza o problemi intestinali.
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Il pesce azzurro fonte di potassio ed Omega3
Chi soffre di ipertensione dovrebbe mangiare grandi quantità di sardine, sgombri, aringhe e pesci simili, dato che contengono una grandissima quantità di potassio e non solo. Infatti, il pesce azzurro fornisce una grande quantità di proteine e anche di Omega3.
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I carciofi: l'alleato segreto per la pressione
Dato che la salute fisica inizia dalla tavola, non si può non nominare i carciofi, alimenti ricchissimi di potassio, ma non solo. Infatti, il carciofo svolge un'azione depurante per l'intero organismo e protettrice del fegato. Sono anche una grande fonte di fibre e di vitamine.
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Mangiare tanti legumi
I legumi, proprio come i cereali integrali, sono una vera e propria miniera di potassio, oltre ad essere anche ricchi di fibre. I legumi sono anche una validissima alternativa alla carne nelle diete vegetariane e vegane, dato che contengono tantissime proteine vegetali.
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Gli spuntini a base di frutta secca vanno bene per la pressione
Sempre per via delle grandi quantità di potassio contenute, anche la frutta secca è ideale per chi soffre di pressione alta. Tuttavia, non bisogna esagerare. Non bisognerebbe assumere più di 30 grammi al giorno, divisi in due spuntini a metà mattina e a metà pomeriggio, dato che la frutta secca è molto calorica.
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22/06/2024
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