SALUTE
Diastasi addominale, cos'è e quali sono i sintomi
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Cos'è la diastasi addominale
La diastasi addominale è un problema che può colpire alcune donne nella fase successiva al parto. Spesso considerata ancora solo come un problema estetico, in realtà la diastasi addominale comporta una serie di sintomi molto fastidiosi. Quando si parla di diastasi addominale ci si riferisce ad un allargamento e ad una eccessiva separazione della muscolatura retto-addominale centrale. Le conseguenze di tutto questo variano in base al maggiore o minore allontanamento dei due muscoli. (Fonte: grupposandonato.it)
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Perché si manifesta il problema
Il motivo per cui si manifesta il problema è legato soprattutto alla gravidanza, in particolare se gemellare. Può comunque svilupparsi anche negli uomini, sia in caso di obesità sia in caso di perdita importante di peso.
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Perché la causa principale è la gravidanza
Il motivo per cui la diastasi addominale può verificarsi dopo il parto, è dovuto al fatto che il peso e la pressione interna dovuta alla crescita del bambino, assieme ai cambiamenti ormonali, possono favorire lo stiramento della muscolatura retto-addominale e il conseguente assottigliamento dei tessuti connettivi, portando infine alla separazione dei due muscoli retto-addominali.
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I sintomi principali
I principali sintomi della diastasi addominale possono essere incontinenza, dolore addominale, dolore alla schiena, gonfiore, difficoltà a digerire.
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Possibili conseguenze funzionali
Oltre a conseguenze estetiche, la diastasi addominale comporta anche effetti funzionali come l’impossibilità di avere un ventre piatto, la perdita del punto vita e la comparsa di una rientranza longitudinale lungo l’addome.
